Abitanti: 3.908
Superficie: kmq 37,49
Provincia: Ogliastra ( ex )
Municipio: via Cagliari, 90 - tel. 0782 29523
Guardia medica: via Deledda, 1 - tel. 0782 29478
Polizia municipale: via Cagliari, 81 - tel. 0782 28321
Biblioteca: via Puccini, 5 - tel. 0782 270070
Ufficio postale: via G. Verdi, 1 - tel. 0782 29513
Farmacia Usai Renato, Via Cagliari, 16/A, Telefono: 0782-28274
Parafarmacia Dottoressa Daniela Usai, Via Cagliari 109,Tel. 0782 270104
Il comune di Barì Sardo (nome in lingua sarda Barì, altezza s.l.m. 51 m, abitanti 3.908) è un importante centro situato sulla costa centro orientale della Sardegna, in Ogliastra, dista circa 4 Km dal mare, incastonato tra le colline di "Su Planu", "Pitzu 'e Monti", e l'altopiano di "Teccu".
Ricco di tradizioni agricole ed artigianali, ad esempio si distingue per la produzione di tappeti, di cuscini e di coperte in lino, lavorate con la tradizionale tecnica chiamata a “Pibiónis”
L'attuale abitato deriva da un congiungimento degli antichi villaggi sorti intorno alle chiese rurali di "Sant'Antine", "San Leonardo", "Santa Cecilia" e "Santa Susanna", che ancora oggi costituiscono i quattro principali quartieri.
Il paesaggio che si sussegue nei pressi dell'abitato è ricco di ulivi, mandorli ed una variegata macchia mediterranea. Ma ciò che colpisce di più di Bari Sardo è il ricchissimo litorale costellato da varie spiagge come quella di "Cea" caratterizzata dagli omonimi faraglioni di porfido rosso, e la lunghissima "Turri" dove si erge la torre spagnola denominata "Torre di Barì" queste due bellissime spiagge vengono interrotte dalla costa rocciosa di "Punta Niedda" che rappresenta il prolungamento a mare dell´altopiano basaltico di "Teccu" formatosi dall´eruzione di un antichissimo vulcano, la cui bocca è ancora visibile nell´altopiano
Luoghi d’interesse
- La torre di Bari Sardo , edificata nel 1592 in un piccolo promontorio sul mare costituisce l’ideale punto di osservazione del litorale sabbioso lungo molti km. a nord e sud della torre.
- La "Beata Vergine di Monserrato"
- La piccola chiesa di Nostra Signora del Rosario, del diciottesimo secolo, è stata l'antica parrocchiale di Barì sardo, ed oggi è usata dalla Confraternita del Rosario come oratorio della chiesa parrocchiale della Beata Vergine di Monserrato.
- La piccola chiesa campestre di Santa Cecilia
- chiesa di San Leonardo,
- l'altopiano di Teccu, un'area naturale di origine vulcanica, per la precisione basaltica nei suoi pressi si trova un'ampia area archeologica da visitare, nella quale sono presenti ben sette nuraghi.
- i resti del nuraghe sa Iba Manna, edificato a 169 metri di altezza sulla sommità della collina di Iba Manna. È il più occidentale dei nuraghi presenti sulla piana basaltica di Teccu
- Sull'altro lato della collina, quello occidentale, sono presenti i resti della domus de janas di sa Iba Manna, situata alle pendici del rilievo maggiore di Teccu.
- La spiaggia della torre di Bari
- spiaggia di Bucca 'e Strumpu
- chiesa di San Giovanni Battista, nella quale si celebrano le Messe nel periodo estivo
- spiaggia de sa Marina,
- spiaggia di Foxi, chiamata anche spiaggia di Foxi Bau Enì, Questa spiaggia prende il nome dalla foce, chiamata appunto in sardo Foxi, del torrente Riu Bau Samuccu
- spiaggia di Pranargia, detta anche spiaggia di Tramalitza, è una lunga distesa di sabbia bella e solitaria che si estende per un paio di chilometri.
- nuraghe Nieddu Puliga
- nuraghe Sellersu
- spiaggia di Cea, detta anche spiaggia de Is Scoglius Arrubius, ossia degli scogli rossi.
Strutture ricettive