Viaggio-escursione dal 22-24 marzo 2024

Nuove tracce di san Giorgio vescovo di Suelli nel Gerrei e nel Sarrabus

 

             L’esame della viabilità di epoca Giudicale e la presenza di toponimi riferibili al nostro personaggio ci hanno consentito di tracciare il ramo sud-orientale del Cammino di San Giorgio Vescovo che partendo da Goni attraversa il Gerrei e prosegue nel Salto di Quirra per raggiungere la zona costiera dell’Ogliastra. Detti territori facevano parte della diocesi di Suelli in epoca Giudicale, nota col nome di Ecclesia Barbariensis, ed è quindi logico che il vescovo Giorgio vi si recasse in visita pastorale.

            Recenti ricerche nel Sarrabus-Gerrei, ci hanno consentito di individuare un nuovo toponimo in agro di Ballao denominato GRUTAS de PISCU - riportato e nella cartografia dell’IGM – che si trova a nord-est dell’abitato ai confini con i territori di Armungia e Perdasdefogu. Il toponimo piscu - contrazione del termine latino episcopus - riguarda chiaramente il vescovo di Suelli e in questo caso si associa al termine grutas che sono concavità  naturali presenti nelle  pareti rocciose  costituite da arenarie che gli agenti atmosferici hanno modellato creando dei ripari  che verosimilmente già in epoche remote costituivano dei rifugi per uomini e animali. La località in argomento è situata lungo la carrabile rurale che collega Ballao a Perdasdefogu e che dal Salto di Quirra attraverso Sa scala de sa Contissa consente di arrivare al Castello di Quirra. Parliamo quindi di una viabilità esistente in epoca Giudicale che consentiva anche al vescovo di Suelli di raggiungere a cavallo e a piedi quelle contrade che erano comprese nella sua diocesi.

            La località Grutas de Piscu è raggiungibile percorrendo la viabilità richiamata che partendo da Ballao attraversa il Flumendosa e il Riu Flumineddu, detto anche Stanali, per poi inerpicarsi nel versante montuoso che culmina in una serie di pianori situati a quote di poco superiori ai 500 m s.l.m. Le pendici da superare - piuttosto scoscese -  sono ricoperte da una vegetazione arbustiva sempreverde abbastanza compatta, ma che raramente raggiunge lo stadio arboreo, mentre nelle parti meno acclivi sono presenti prati-pascoli creati dall’uomo per meglio supportare l’allevamento del bestiame costituito prevalentemente da bovini da carne. Sono anche presenti giovani rimboschimenti eseguiti da privati con conifere a ciclo breve, mentre alcuni fondi di proprietà comunale sono stati concessi in gestione alla Agenzia Regionale Forestas che ha provveduto a recintarli e piantumarli.

            Nella valle del rio  Flumendosa che all’altezza di Ballao si presenta ricca di formazioni arboree, si affaccia la miniera di Corti Rosas che faceva parte del compendio estrattivo di antimonio con centro a Villasalto. Nel crinale montuoso, poco lontano da Grutas de Piscu passa il Sentiero Italia del CAI che collega gli abitati di Armungia e Perdasdefogu attraversando la zona denominata Murdega. Degno di menzione è il pozzo sacro Funtana Coperta che si trova nella valle del Flumendosa a pochi km da Ballao.

            In questo contesto territoriale, che conserva un buon grado di naturalità, effettueremo la nostra prima escursione verso il sito Grutas e Piscu percorrendo un sentiero di recente apertura che parte dal ponte sul rio Stanali (a circa 100 m s.l.m.), entra nei terreni comunali gestiti dalla Agenzia Fo.restas e sale il ripido versante fino a incrociare il Sentiero Italia del CAI in località Sa mitza e s’0llioni (quota 500 m circa) dove è stata realizzata una piccola costruzione a servizio del cantiere forestale. Si prosegue lungo il Sentiero Italia  fino a immettersi nella carrozzabile Ballao-Perdasdefogu che in direzione nord-est porta al pianoro denominato Sa cea manna e finalmente alla dolce conca dove si affacciano le “grotte del vescovo”.

            Il giorno successivo ci sposteremo in agro di San Vito dove c’è una  chiesa campestre  intitolata a san Giorgio vescovo nota ai camminanti  e dove sperimenteremo un nuovo tratto del Cammino di San Giorgio  che collega San Vito  con la  Frazione di Quirra (agro di Villaputzu). Questo tratto di percorso chiude il ramo sud-orientale del Cammino da noi tracciato evitando l’attraversamento del poligono militare che costituisce ancora un impedimento al passaggio dei camminanti.

 Il programma della nostra iniziativa è di seguito specificato.
 

1° Giorno-venerdì:

  • ore 17,00: arrivo dei camminanti a Ballao e incontro davanti al Municipio;
  • ore 17,15: visita al Museo ;
  • ore 18,00  incontro pubblico dedicato al Cammino di San Giorgio Vescovo. ;
  • Cena e pernottamento  nei rispettivi B&B.
 

2° Giorno-sabato

Avvicinamento in auto al punto d’inizio della escursione a piedi ( ponte Stanali a quota 100 m s.l.m.)  sul  sentiero recentemente  aperto e segnalato da Forestas che si inerpica nel canale Baccu e Malis  fino a raggiungere il centro del cantiere forestale in loc. Mitza s’Ollioni dove il nostro itinerario si innesta nel Sentiero Italia tracciato dal CAI. Compatibilmente con il tempo a disposizione verrà effettuata una  deviazione per visitare la località Giuanni Cocco dove, sfruttando la concavità naturale della parete rocciosa è stato  di realizzato un bivacco in pietra locale e legno.

Si prevede di arrivare a Grutas de Piscu  situato a 552 m s.l.m. dopo circa  5 ore di cammino  necessarie per percorrere circa 13 km e superare il notevole dislivello (oltre 400 m). Si provvederà quindi a visitare il sito dove il vescovo di Suelli trovava riparo e a scoprire la targa segnaletica appositamernte allestita dalla amministrazione comunale di Ballao.  Dopo la sosta si tornerà al punto di partenza sul rio Stanali percorrendo la carrozzabile che scende a valle: parte a piedi e parte in auto compatibilmente con la disponibilità di mezzi di trasporto motorizzati.

- Pranzo al sacco, cena e pernottamento a Ballao

 

3° Giorno- domenica

Spostamento in auto da Ballao verso San Vito lungo la statale 387 dove al km. 87 si trova l’indicazione per la miniera Sa Brecca; li parcheggeremo le auto e inizieremo il nostro percorso a piedi lungo una pista carrabile che, superata la deviazione per la miniera ormai dismessa, prosegue in direzione est e  dopo circa 10 km.  arriva al km. 74 della strada Orientale Sarda SS 125 poco distante dalla frazione di Quirra in agro di Villaputzu. In itinere è prevista una visita alla cantina Luna Lughente con relativa degustazione e pranzo al sacco.

Nel pomeriggio un bus collettivo appositamente noleggiato ci porterà a San Vito dove potremo riprendere le nostre automobili e rientrare alle sedi di provenienza.

 

E’ graditissima la partecipazione  alla nostra iniziativa  dei cittadini di Ballao,   che potranno unirsi ai camminanti di San Giorgio,   di  propria iniziativa e a propria cura.