Dal Cixerri al Basso Sulcis - 29 marzo ÷ 1° aprile 2023
Il Cammino Minerario di S. Barbara interseca le aree storico geografiche dell’Iglesiente e del Sulcis, caratterizzate storicamente dalle attività di ricerca e sfruttamento delle risorse minerarie, vocazione naturale di questi territori. Infatti la ricchezza di mineralizzazioni, di rocce incassanti, di serie geologiche dal Paleozoico Inferiore al Quaternario, la produttività delle miniere e la successione storica del loro sfruttamento hanno segnato la storia e il paesaggio di queste regioni geografiche.
L’antieconomicità dell’attività mineraria come svolta in Sardegna ha determinato, in epoca relativamente recente, la chiusura delle miniere, di cui restano tuttavia testimonianze materiali e culturali imponenti, per salvaguardare le quali è stato istituito il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.
Giampiero Pinna, geologo nato in una famiglia di minatori iglesienti, è stato protagonista assoluto delle vicissitudini che hanno accompagnato l’ istituzione del Parco Geominerario, avvenuta nel 2001. Ed é stato lui ad ideare, volere e realizzare il Cammino Minerario di S. Barbara, perché si ritornasse sui luoghi più significativi dell’epopea mineraria, questa volta per conservarne la storia e la memoria e per riproporli all’attenzione dei visitatori contemporanei, nella prospettiva nuova, ma antica, del turismo lento e colto.
Noi che lo abbiamo conosciuto e che con lui abbiamo condiviso battaglie su battaglie per la nascita del Parco Geominerario e con lui promosso la filosofia del Cammino, vogliamo ricordarlo in alcune tappe del Cammino Minerario di S. Barbara, quelle che collegano la pianura del Cixerri con il Basso Sulcis.
Ricordiamo che il Sulcis che attraverseremo non ha solo testimonianze minerarie importanti come Orbai, Rosas e Sa Marchesa, che visiteremo, e rilevanti siti archeologici come Tattinu, Pani Loriga; conserva inoltre un assetto territoriale ancora caratterizzato da piccoli insediamenti rurali, chiamati is medaus, se di origine pastorale o is furriadroxus se di origine agricola.
Inutile dirvi, lo sapete già, quanto altrettanto rilevante sia il patrimonio forestale e naturalistico del Sulcis, che può identificarsi nel Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu, il più vasto compendio boschivo dell’area mediterranea, che ha sede a Pantaleo, Santadi. Ricordare Giampiero camminando in questi territori mi sembra il modo più appropriato per onorare la persona e il suo operato che rappresentano per tutti noi una preziosa eredità umana e civile.
Programma di massima
1° giorno
Partenza da Cagliari in bus per arrivare a S’Ortu Mannu di Villamassargia, da dove inizieremo a percorrere Il Cammino Minerario di S. Barbara per arrivare alla miniera di Rosas, in territorio di Narcao passando dal villaggio minerario di Orbai. Cena e pernottamento nel villaggio minerario di Rosas.
2° giorno
A piedi dal villaggio minerario di Rosas alla miniera di Sa Marchesa in agro di Nuxis dopo aver ricordato Giampiero Pinna nella sala conferenze del museo di Rosas. Rientro pomeridiano a Rosas in bus per cena e pernottamento.
3° giorno
Trasferimento in bus da Rosas a Nuxis da dove riprenderemo il Cammino Minerario di S. Barbara per arrivare a Santadi facendo le deviazioni necessarie per vedere il pozzo sacro e la chiesa bizantina in località Tattinu. Pernottamento a Santadi in B&B.
4° giorno
Sarà organizzato un tour a piedi/bus per visitare le realtà più interessanti in agro di Santadi, ( museo archeologico, cantina, foresta di Pantaleo, grotte di is Zuddas, complesso archeologico di Pani Loriga). Rientro a Cagliari in serata.
Seguirà a breve il programma più dettagliato con costi, logistica e organizzazione giornaliera che sarà curato da un tour-operator qualificato. La parte escursionistica di questo programma sarà curata dalle Janas che sono due guide specializzate per il Cammino Minerario di S. Barbara. Colgo l’occasione per salutare tutti gli amici camminanti e vi invito a prenotarvi numerosi per tempo in modo che questa iniziativa possa essere organizzata nel migliore dei modi.
A presto.
Franco Saba