Cari camminanti, gli studiosi della vita di San Giorgio Vescovo di Suelli, in particolare p. Vincenzo Mario Cannas e S.E. Mons. Antioco Piseddu, hanno ritenuto che dai dati della sua agiografia si possa dedurre con sufficiente attendibilità che Giorgio, da buon Pastore sardo, fosse solito effettuare visite pastorali nei villaggi e paesi della sua estesa giurisdizione diocesana, anticipando di fatto quello che sarebbe diventato l’istituto della “visitatio” , che troverà conferma in epoca medioevale.
Sui presupposti storici della sua luminosa e intensa vita missionaria in terra barbariense/ogliastrina, si basa il Cammino che abbiamo individuato nelle aree geografiche della antica diocesi di Suelli, denominata Ecclesia Barbariensis, tenendo anche presente che San Giorgio era nato e aveva compiuto la sua formazione culturale ed ecclesiastica a Cagliari e che a Cagliari doveva verosimilmente tornare spesso, per tutte le questioni di amministrazione della sua diocesi, che era una gemmazione dell’Arcidiocesi di Cagliari.
La mappatura degli itinerari di evangelizzazione compiuti da san Giorgio vescovo è frutto di un lavoro sistematico di perlustrazione iniziato nel 2008, che ha portato alla individuazione e dei toponimi e delle chiese del territorio riferibili a questo personaggio e sintetizza i percorsi geografici più naturali e logici che collegavano allora e collegano oggi la sede di Suelli con il vasto territorio della diocesi.
Al momento del riconoscimento del Cammino di San Giorgio Vescovo e del suo inserimento nel Registro ufficiale della Regione Sarda, nel 2013, l’itinerario collegava la sede di Suelli con l’Ogliastra, cuore della diocesi, dove certamente esiste una particolare ricchezza di testimonianze e memorie riguardanti san Giorgio; ma il lavoro di ricerca e sperimentazione sostenuto dai volontari delle associazioni promotrici, Iubilantes di Como e Legambiente Sardegna, è proseguito con puntualità fino a disegnare un percorso compiuto e congruo di oltre 500 chilometri, ricadenti nelle diverse Curatorie che facevano parte della diocesi di Suelli. Come illustrato nella guida cartacea del Cammino edita da ISOLAPALMA nel 2020, su tale percorso “classico” ormai non vi sono dubbi di ordine storico-geografico e logico, perché parte da Cagliari e attraversa buona parte della Sardegna sud-centro-orientale fino al confine nord della diocesi di Suelli e tocca paesi e villaggi che erano già presenti ai tempi di Giorgio. Ma siamo anche consapevoli che questo percorso possa non esaurire tutti i possibili itinerari che Giorgio, primo vescovo di Suelli, percorreva nella sua missione di evangelizzazione, per cui possiamo dire che anche la nostra “missione” continua.
Fino ad oggi abbiamo camminato sulle orme di san Giorgio su tratti e con tappe relativamente brevi. Ora vorremmo intraprendere dei percorsi più lunghi per conoscere il Cammino di San Giorgio Vescovo nella sua completezza e coglierne appieno la valenza storica, sociale e ambientale.
Per la prossima primavera, quindi, vi propongo una edizione del Cammino che parte da Cagliari ed arriva in Ogliastra, a Lanusei. Percorrendo il ramo sud-orientale, che attraversa il Gerrei e il Salto di Quirra, possiamo farcela in 12 tappe giornaliere, in un periodo stagionale, la prima quindicina di maggio, in cui le condizioni climatiche sono più favorevoli (le peonie sono ancora in fiore) e le strutture ricettive aperte ( forse).
Questo il programma di massima da attuare con il solito modulo organizzativo che si avvale di un mezzo di trasporto per i trasferimenti necessari e per il trasporto bagagli.
Ho voluto proporlo per tempo affinché gli amici di San Giorgio e gli amici degli amici sardi e continentali, in primis Iubilantes, possano programmare con comodità la loro partecipazione e il loro viaggio e pianificare i loro impegni senza l’ansia dell’ultimo minuto.
Col vostro preliminare assenso e incoraggiamento procederò nelle necessarie fasi organizzative, in modo da stendere un programma dettagliato che naturalmente potrà contemplare anche la partecipazione a singole parti del Cammino.
Come sempre, attendo i vostri suggerimenti e le vostre utili indicazioni, che vorrete farmi pervenire quanto prima via mail o con altri mezzi di comunicazione.
Vi saluto cordialmente.
A presto
Franco
Cagliari febbraio 2023