Il Cammino e i Camminanti di S. Giorgio Vescovo visti da Massimo Vascellari

Da quando abbiamo iniziato a camminare sulle orme di San Giorgio, primo vescovo dell’Ecclesia Barbariensis di epoca Giudicale con sede in Suelli, abbiamo scattato molte fotografie di paesaggi, monumenti e persone, che ci parevano significativi di quello che è il “nostro” Cammino.
Quest’anno, però, nel corso dell’ultima edizione svoltasi nel mese di aprile del 2018, si è unito al gruppo storico un nuovo amico, Massimo Vascellari, ingegnere e artista poliedrico, che non si è limitato a scattare foto dal suo dispositivo come tutti noi, ma ha addirittura voluto esprimere le emozioni suscitate in lui dal Cammino con disegni su carta, dei quali ci ha fatto generosamente dono. E' una piacevolissima novità che merita tutta la nostra attenzione e soprattutto la nostra gratitudine.
L' attenzione di Massimo è stata attratta dagli imponenti profili rocciosi delle montagne ogliastrine e dalle querce monumentali, testimoni silenziosi del nostro passaggio e la sua mano felice ha tratteggiato panorami e scorci che raccontano il profondo legame di San Giorgio Vescovo con gli elementi della natura.
La Natura disegnata da Massimo ha dentro di sè il sacro e ispira il rispetto come verso qualcosa che non ci appartiene ma della quale siamo parte viva. Non risponde ad una semplice visione ecologica e contemplativa, nè è vista come un oggetto addomesticato ai nostri interessi e alla nostra intelligenza, ma come parte del nostro vivere, cui dobbiamo rispetto e amore.
Altro capitolo interessante è quello dei ritratti. Dobbiamo ancora alla mano sapiente di Massimo, ma anche al suo umorismo e candore spirituale, i divertenti ritratti di alcuni di noi, che lui, con buon cuore, raffigura sempre nell'aspetto più allegro e gradevole.

Grazie Massimo per questo insolito, prezioso contributo e per la tua testimonianza, dove c'è posto anche per noi piccoli camminanti al cospetto dei giganti silenziosi che tanto felicemente hai saputo raffigurare.

ecco il file con i ritratti

 

Cagliari giugno 2018
Franco Saba